Warning: Undefined array key "https://pst-pop.ch/pdtgeneve" in /home/httpd/vhosts/pst-pop.ch/httpdocs/wp-content/plugins/pda-pst/public/public.php on line 187 Warning: Undefined array key "https://pst-pop.ch/pdtgeneve" in /home/httpd/vhosts/pst-pop.ch/httpdocs/wp-content/plugins/pda-pst/public/public.php on line 187
Negli ultimi due giorni, il Ticino ha vissuto due tragici incidenti sul lavoro che hanno portato alla morte di due lavoratori. Giovedì scorso, un giovane operaio di 24 anni è morto mentre svolgeva lavori forestali a Giornico. Venerdì, un operaio di 47 anni è precipitato da un'impalcatura a Losone. Questi eventi sottolineano l'urgenza di un'azione concreta per migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Questi incidenti sono solo una parte di un problema molto più ampio. In Svizzera, si registrano annualmente circa 700 decessi sul lavoro. Ogni vita persa rappresenta una famiglia distrutta, sogni infranti e comunità in lutto. È inaccettabile che, in una società avanzata, si verifichino ancora così tante morti sul lavoro.
Anche le aziende, in particolare le più piccole, sono vittime di un sistema che le spinge a competere in un mercato sempre più feroce. La pressione economica e la necessità di restare competitive portano molte aziende a ridurre i costi, spesso a scapito della sicurezza. Questo compromette le condizioni di lavoro e aumenta il rischio di incidenti fatali.
In aggiunta a queste difficoltà, i lavoratori devono anche affrontare la colpevolizzazione da parte della stampa. Troppo spesso, i media puntano il dito contro le vittime stesse, insinuando errori umani o negligenze individuali, piuttosto che mettere in luce le condizioni lavorative pericolose e le responsabilità aziendali. Questo tipo di narrazione distorce la realtà e distoglie l'attenzione dai veri problemi strutturali.
È tempo che lo Stato prenda provvedimenti concreti per prevenire ulteriori tragedie. È fondamentale intensificare i controlli nei luoghi di lavoro, garantire normative più severe che assicurino condizioni di lavoro sicure e dignitose, e applicare sanzioni significative per le aziende che non rispettano le regole di sicurezza.
Non possiamo più permettere che le vite dei lavoratori siano sacrificate sull'altare del profitto. Lo Stato deve assumersi la responsabilità di proteggere tutti i suoi cittadini, garantendo che la sicurezza sul lavoro non sia un privilegio riservato a pochi, ma un diritto fondamentale per tutti. Non possiamo più tollerare che il lavoro uccida.