Giovedì a mezzogiorno è stata segnalata una marcia irregolare di diverse centinaia di soldati boliviani diretti verso il palazzo presidenziale della capitale La Paz. Il generale Juan José Zúñiga, che ha recentemente perso il suo posto nell’esercito, sta guidando questo tentativo di colpo di Stato.
Il generale Zúñiga ha annunciato un governo provvisorio, anche se non mette in discussione la posizione del presidente Louis Arce. Gli altri generali non hanno rilasciato dichiarazioni al momento in cui scriviamo.
Il documento chiede inoltre:


– La “ristrutturazione della governance democratica”.
– La liberazione di tutti i “prigionieri politici”, compresi i complici del colpo di Stato Luis Fernando Camacho e Jeanine Áñez, la fascista che ha partecipato al colpo di Stato contro Evo Morales nel 2019.
– L’assoluzione di tutti i militari coinvolti nel golpe del 2019.


Quindi è chiaro che questo movimento agisce nell’interesse dell’imperialismo yankee!
Ma nelle ore in cui scriviamo il popolo ha reagito e permesso alla giustizia di catturare il golpista e i suoi complici!
Il presidente Arce ha sostituito il comando dell’esercito, della flotta e dell’aviazione. Evo Morales ha invitato alla resistenza nonostante il conflitto con il governo e le masse hanno preso in mano il loro destino: i manifestanti hanno rapidamente circondato il palazzo presidenziale occupato e la Confederazione dei sindacati boliviani ha indetto uno sciopero generale senza fine! I lavoratori urbani e rurali organizzati si uniscono contro il putsch fascista! Anche i governi progressisti dell’America Latina sono solidali con il popolo boliviano e il Presidente Arce ha sfidato personalmente i putschisti in un video!
La storia la scrivono le masse, non i generali traditori!
La crisi dell’imperialismo, il crescente isolamento del sionismo – anche Jeanine Áñez è un’orgogliosa sionista – il crollo del prezzo delle materie prime come il litio, importante per la Bolivia, e l’ascesa del fascismo, giocano un ruolo centrale in questo tentativo di golpe. Ciò dimostra la necessità della dittatura del proletariato per sconfiggere la controrivoluzione, del socialismo per soddisfare le esigenze dei lavoratori e dell’internazionalismo per sconfiggere l’imperialismo!

Abbasso il golpe fascista!
Tutto il potere ai lavoratori e ai popoli del mondo!
Giù le mani dalla Bolivia!

Partito Svizzero del Lavoro – 26.06.2024